Il 48esimo rapporto del Censis sul nostro Paese fa emergere delle situazioni che meriterebbero una maggiore attenzione e riflessione da parte di tutti e delle autorità preposte all’educazione. Colpisce infatti l’analisi che porta l’attenzione – partendo dal dilagare del fenomeno … Continua a leggere →
Ho conosciuto Matteo Eremo attraverso i suoi scritti e mi ha colpito subito il suo entusiasmo e l’amore che trasuda verso il mondo dei libri. Per chi fa il mestiere di libraio o per chiunque lavori nel mondo editoriale o sia … Continua a leggere →
Ci sono libri che non possono non essere letti. “Il commesso” di Bernard Malamud è uno di questi. Ambientato in America, narra la storia di un negoziante ebreo Morris Bober, che conduce una vita misera e consumata dagli anni, e di … Continua a leggere →
In questi ultimissimi giorni – al di là dei secchi gelati e delle mancate donazioni – è sorta una nuova discussione molto più interessante e drammatica. Direi sia il caso di aprirne anche qui un sano e civile confronto. Di … Continua a leggere →
19 luglio 1992 – 19 luglio 2014. Ventidue anni in cui è cambiato tanto in Italia ma sempre troppo poco per la ricerca di certe verità necessarie. Sono anni bui quelli del 1992-1993, anni che hanno condizionato il ventennio successivo … Continua a leggere →
Nel fortunato lavoro di libraio, ho la fortuna di incontrare e conoscere autrici e autori importanti, che sono prima di tutto un arricchimento umano e poi anche professionale. Tra questi risulta senza ombra di dubbio la bravissima e molto simpatica, … Continua a leggere →
Esistono libri belli che portano con se iniziative belle. E’ il caso dei libri di Loredana Limone – autrice napoletana trapiantata al nord – che ha sfornato diversi libri, i cui più famosi sono “Borgo Propizio” e “Le stelle non … Continua a leggere →
L’atto di leggere è una cosa seria. Non seriosa, ma seria. C’è una sostanziale differenza e anche importante. Alla lettura ci si educa, non in modo noioso ma fascinoso. Senza imposizioni ma mostrandone il fascino, la bellezza e i vantaggi.
I bambini andrebbero sempre di più educati in tal senso, e i governi seri dovrebbero investire in tal senso, formando nuove e preparate figure professionali. Ma in mancanza di questo, non mancano persone che lo fanno per passione e anche per mestiere.
Quando si legge un libro avviene una magia unica, molto più grande di quella che avviene vedendo un film o ascoltando musica. Si apre la potenza della propria immaginazione e il cervello crea. E quando il cervello crea immagini, idee, concetti è nella sua casa e produce benessere interiore. Ovviamente il presupposto è leggere libri adatti e buoni.
Nelle mie attività di biblioterapia letteraria mi propongo di fare anche questo. Far conoscere nuovi testi, nuove pagine, nuove situazioni e mettere le persone di poter immaginare al momento, oppure nei giorni successivi – se magari acquisteranno il libro citato – scenari nuovi, concedersi momenti per se stessi, per staccarsi dal mondo, godersi un pò di sano relax e conoscere nuovi mondi che appartengono solo a lui/lei.
Che l’editoria stia attraversando una fase di forte transizione – e quindi di insicurezza – lo sappiamo tutti ed è sotto gli occhi di tutti. Il trovare le soluzioni per una sana trasformazione, anche dovrebbe essere un vero impegno per … Continua a leggere →
Chi fa il mestiere di libraio, lo sa. Le librerie possono essere posti magici, unici.
Lo sono principalmente per i libri che contengono. Quindi indipendentemente dai librai che vi sono dentro. E questo è un vantaggio, perchè spesso si incontrano pessimi librai che dovrebbero gestire ottimi libri. Quando poi si crea quel mescolamento fantastico che sarebbero fantastici libri e librai appassionati del loro mestiere, allora possiamo dire di poter entrare in luoghi davvero magici.
Le librerie, oggi più di ieri, sono dei presidi culturali importantissimi. Possono essere posti unici e magici dove nascono nuove idee, circolano nuovi saperi, si innescano nuovi incontri.